venerdì 5 ottobre 2012

Le nostre principesse



Dedicato a Carlotta che chiede di non raccontare troppe fiabe sulle principesse alle bambine, provo a trascrivere la storia di Teresa, la mia piccola vendetta femminista. 

(No, non sono fissata. Margherita può leggere/vedere quel che vuole. Ma la mamma vuol dire la sua!)


C’erano una volta quattro principesse: Biancaneve, Cenerentola, Aurora e Teresa.
Quando giocavano insieme parlavano spesso di quello che avrebbero voluto fare da grandi.
Biancaneve diceva “Vorrei incontrare un principe bello su un cavallo bianco, che mi salvi e mi porti via”.


giovedì 13 settembre 2012

Questioni primarie 1

Ho un problema e non so a chi rivolgermi.
Il mondo da cui vengo è in grande confusione e forse è arrivato il momento per approfittarne e cercare di capire se tra gli argomenti di discussione ci sono anche alcuni dei miei problemi.


mercoledì 29 agosto 2012

Differenze e capelli

Spiaggia, campeggio.
Tutte le bambine hanno la treccina fatta sulla spiaggia, gli occhi brillano alla vista di tale meraviglia e la mamma si informa. Trova il numero della signora che fa le treccine e fissa con lei per le 12. Un po' in ritardo la signora arriva. E' caldo, quindi nonni e babbo non sono più sulla spiaggia, ma stanno preparando il pranzo.
Corsa verso di loro e treccina in bella mostra.
"Allora, chi ti ha fatto la treccina?"
"Una signora sulla spiaggia!".

Qualche giorno prima al solito gruppetto di bambine si era unito un maschietto, insieme al padre. Appena i due si erano allontanati, la pupa si è avvicinata e con faccia stupita e parlando a bassa voce ha detto "Mamma, ma quel signore non ha i capelli!"


venerdì 13 luglio 2012

CGIL, scionnati!

Nota: Scionnarsi in pratese significa, letteralmente, “togliersi il sonno di dosso”. Si usa la mattina e descrive quel momento tra il sonno e la veglia, in cui ci si stiracchia e ci si prepara ad affrontare la giornata. 

Tipico dialogo dei tempi del liceo:  “alzati, su”, “aspetta mamma, mi sto scionnando”. 

(Capito il primo significato, diventa chiaro anche quello metaforico)

La mia esperienza in relazioni lunghe (di coppia, familiari, amicali) mi vede grande sostenitrice dell’idea della spina: se qualcuno a cui tieni* ti ha fatto qualcosa che non va dillo, togliti la spina dal piede, altrimenti marcisce e con lei il rapporto. 

Ultimamente ho diverse spine con il sindacato. Sento che mi sta irritando parecchio il gap tra la campagna a favore dei precari e la realtà dei fatti. Quasi quasi era meglio quando non parlavano degli a-tipici, meglio dimenticata che sfruttata per l’immagine.


giovedì 7 giugno 2012

Evoluzione al femminile

Mamma, il babbo mi ha spiegato cosa c'era prima quando non c'era nessuno, te lo racconto?
Certo!
Allora, c'erano le scimmie, poi l'omo... aspetta... Babbooooooooo, racconti alla mamma di quando c'erano le scimmie?

Si, vieni

Scena bucolica: Lui, lei e il frutto dell'amore a cena, con chiaccherata educativa, in cui il padre parla di Homo sapiens, Homo erectus ecc ecc

Dopo un 5 minuti circa, finita la porzione di penne
Babbo, ma le donne?


domenica 13 maggio 2012

Scelte e colori

Crescere una figlia pone di fronte a forti scelte etiche e morali.
Ad esempio, come si scelgono i vestiti?
Non è una domanda da poco, si tratta di trovare un punto di mediazione tra spinte autonomiste (nel nostro caso fortissime) e necessità di indirizzare la piccola, sia per motivi pratici (la mattina non abbiamo 2 ore a disposizione) che salutistici (il concetto di cosa troppo leggera/troppo pesante ancora non è stato adeguatamente sviluppato) ed anche etici (imparare a rispettare scelte fatte da altri).
Ora, nonostante le idiosincrasie sull'ultimo punto, la soluzione geniale di mamma geniale è la seguente: la sera mamma sceglie due combinazioni di abiti; la figlia, a cui piace molto il gioco e che ama le sorprese, entra in camera ad occhi chiusi, li apre e decide. La maggior parte delle volte mamma sa già cosa sceglierà la figlia (e anzi, il suo gioco segreto e inconfessabile è una scommessa tacita con se stessa).
Questo stratagemma accorcia le cerimonie mattutine, impedisce vestiti scollati quando fa freddo e maglioni quando fa caldo, ma allo stesso tempo fa sentire la piccolina libera di scegliere.

mercoledì 2 maggio 2012

Domandometro

Come non detto.
Avevo scritto di preferire una serie di domande su come nascono i bambini piuttosto che spiegare perché alcuni lavorano il 1 maggio e patatan, è arrivato il domandometro. Cioè la serie infinita di domande sull'esistenza.