lunedì 21 ottobre 2013

Bimbi e piastrelle del cesso. Made in Italy.


Amore, facciamo un figlio o risistemiamo il bagno?

Nel primo caso avrò un bonus bebè una tantum dalla Regione, qualche detrazione se sono dipendente, un po' di assegni familiari e tante spese.
Nel secondo caso, scarico le piastrelle, i tubi, l'imbianchino, l'idraulico. Perché l'edilizia fa girare l'economia.
I figli no?



Io che non ho assolutamente voglia di rifare il bagno che pure ne avrebbe bisogno, opterei per la prima ipotesi. In fondo ho una certa età, la prima figlia costa solo un centinaio di euro di mensa scolastica al mese più tutti gli annessi e connessi su cui possiamo fare economia. Quasi quasi potremmo provare a fare il bis.
Un po' di coraggio e via, come dico sempre, il lavoro va e viene, gli ovuli vanno e basta.

Eccoci qua, in attesa.
Festeggio per il bonus bebè della Toscanaa felix e poi ci ripenso: perché mi date 700 euro così, per regalo?
Per farmeli spendere nella camerina che non comprerò?
Ci sono già passata: so che all'inizio qualcuno si fa prendere dalla smania del coordiniamo tutto dalla tutina alla parete di camera, ma non funziona così, non è mica tanto felix incentivare questa mania.
Noi abbiamo bisogno di altro.
Di lavoro, di nidi che costino un po' meno, di detrazioni per i figli anche se si è autonomi (perché, sobh, anche loro vorrebbero averne, forse), di un sistema di welfare che funzioni.
Non è tutto regionale, lo so. Qualcosa però sì.

Se poi vado oltre, beh, davvero, sconforto.
Io, noi, abbiam scelto di rischiare di nuovo: proveremo a fare questa seconda figlia, che sarà un costo per il welfare ma poi magari anche una risorsa per le pensioni che noi genitori non avremo.
Però non è che ci convenga molto: viviamo in un paese in cui le piastrelle del cesso valgono più della cura dei figli. Uno dei pochi paesi sviluppati in cui non esiste la professione di baby sitter, relegata al lavoretto a nero per pagarsi gli studi.
Va bene l'edilizia, non tocchiamola.
Ma l'idea di far emergere lavoro nero, di considerare anche la cura di bimbi e anziani un lavoro degno, di aiutare i genitori (anche autonomi)* a rientrare a lavoro, non crea ricchezza?
Forse, ma non è una lobby.
La schiera di genitori incasinati non ha associazioni, né sindacati a proteggerli.
Ha solo tanta pazienza, coraggio e quando va bene dei nonni attivi.

*l'ho già detto e anche se non è carino stilisticamente, mi tocca ripeterlo. Ci sono milioni di persone che non rientrano nelle categorie italicamente protette, ma che hanno, talvolta, uguale desiderio di maternità/paternità.

2 commenti:

  1. Grazie Daniela per il tuo post! Chiaro e diretto! E speriamo che ci ascoltino.
    A cominciare dal blocco dell'aumento dei contributi INPS per i lavoratori iscritti alla Gestione Separata, perché così non riusciamo più ad andare avanti.

    http://chn.ge/1enyzq4

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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